• Pubblicata il
  • Autore: DOTT. MAURO
  • Categoria: Racconti etero
PROBLEMI CAUSATI DALL'INCISIONE DEL LEGAMENTO SOSPENSORIO - Piacenza Trasgressiva

PROBLEMI CAUSATI DALL'INCISIONE DEL LEGAMENTO SOSPENSORIO - Piacenza Trasgressiva

Molti uomini, peraltro con un pene assolutamente normale, continuano a chiedermi dettagli sulla chirurgia falloplastica più diffusa. Come già descritto in altri articoli, il legamento sospensorio àncora il pene alla sinfisi pubica e funziona da punto mobile durante l'erezione. Questo accessorio impedisce al pene di spostarsi ulteriormente verso l'esterno e crea un angolo arcuato rispetto alla base. E' composto dal legamento sospensorio vero e proprio e dal legamento subpubico arcuato che collega la tunica albuginea alla sinfisi pubica. 
Il rilascio chirurgico di questo legamento modifica l'angolo acuto del pene in un angolo ottuso e quindi dà la percezione dell'allungamento. La divisione del legamento sospensorio è la tecnica chirurgica più ampiamente accettata per l'allungamento del pene. Solitamente, si accede al legamento attraverso un'incisione VY.
Tuttavia, i risultati dell'intervento non sono stati costantemente favorevoli. I tassi di soddisfazione dei pazienti (e dei partners sessuali) variano dal 30 al 65%. In media, aumenta la lunghezza del pene flaccido di 1-3 cm, in particolare con l'uso post-operatorio di un dispositivo di trazione statica o dinamica.
Nei primi studi, molti pazienti erano soggetti ad una recidiva che provocava un successivo accorciamento del pene. Per questo, attualmente la tecnica chirurgica ottimale prevede il posizionamento di un tampone al nel punto dell'incisione. Le opzioni praticate hanno utilizzato un lembo vascolarizzato dal tessuto del cordone spermatico, una piccola protesi testicolare, oppure l'inserimento di una guaina in silicone tra il pube e il legamento sospensprio rilasciato. Sono stati anche riportati innesti di grasso cutaneo per riempire questo spazio.
Concludo dicendo che, paradossalmente, i principali effetti collaterali di questa procedura sono l'accorciamento del pene e la mancanza di supporto durante l'erezione, con conseguenti difficoltà nei rapporti sessuali e nella penetrazione. Gli scarsi tassi di soddisfazione rendono questa tecnica chirurgica non favorevole per molti pazienti.

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