MASTURBAZIONE SOTTO LA DOCCIA - Piacenza Trasgressiva

MASTURBAZIONE SOTTO LA DOCCIA - Piacenza Trasgressiva

Ieri, ore 19,30 di un lunedì di merda qualsiasi. Dopo una lunga giornata di lavoro, sono tornata a casa e mi sono gettata sul letto, ma sono riuscita a dormire appena 10 minuti.  Avevo bisogno di relax, mi sentivo tesa. Quello stronzo del mio ex ragazzo mi aveva mollato da due settimane. E sapete perchè? Perchè ero, sono e sarò sempre una cicciona! Così almeno mi definisce lui. In realtà sono solamente una donna carina ma un po' grassa (1 metro e 65 cm per 92 kg).
Per dimagrire, le ho provate tutte a parte il bendaggio gastrico, poi mi sono rassegnata e ho deciso di accettare il mio corpo e di non rinunciare al piacere del cibo... vaffanculo!
Tornando a ieri, allora sono andata in bagno, sono entrata nella cabina della doccia e ho chiuso le porte in vetro. Il vapore ha iniziato a scaldarmi e l'acqua mi ha sferzato il corpo.  Le mie mammelle sono molto sensibili all'acqua calda, quindi i miei capezzoli sono diventati presto più duri. 
Ho sentito una dolce pressione che cominciava a premere sulla mia vita, poi più sotto.  Lentamente e con quei movimenti che soltanto io so fare a me stessa, ho iniziato a massaggiare il corpo con le mani.  Mi sono spalmata il gel doccia e ricoperta di un profumato strato di schiuma bianca. 
Sentivo due potenti scrosci d'acqua scivolare tra le labbra della mia vagina che mi eccitavano.  Senza pensare, ho messo due dita dentro di me, ho iniziato ad entrare e uscire, le mie dita si muovevano con sapienza.  Con l'altra mano, ho cominciato a strofinare la clitoride e, con la pressione dell'acqua calda, la sensazione era fantastica. 
Mi sono spostata.  Adesso tre dita erano in vagina e, con gli occhi chiusi, il loro spessore mi faceva sentire come se fossi penetrata dal cazzo di un uomo
Ho preso di nuovo il contenitore del gel e l'ho usato per massaggiare la pelle del pube e le cosce, poi me lo sono infilato dentro in un rapido su e giù.  L'acqua scorreva veloce e io godevo. Dopo alcuni minuti di furente masturbazione, ho raggiunto l'orgasmo.  La tensione mentale è sparita, il mio cuore batteva forte e la mia vagina bruciava, ma finalmente ero rilassata e felice di essere venuta ancora una volta da sola, senza la partecipazione di quel fetente del mio ex ragazzo. Mi sentivo viva e rigenerata.
Ho lavato rapidamente i capelli e il corpo, poi sono uscita dal bagno. Stavo camminando per le stanze dell'appartamento.  Le gocce d'acqua stavano cadendo lentamente lungo la mia schiena e scivolavano giù, proprio come i baci di un uomo. 
Mi sono guardata allo specchio dell'armadio coi capelli bagnati e completamente nuda. Ero bella, forse un po' troppo formosa ma bella, e se fossi stata un maschio mi sarei scopata molto ma moooolto volentieri! Alla facciaccia del mio ex e di tutti quelli come lui!
Mi sono avvolta in un accappatoio rosa e mi sono stesa sul letto. Il cotone rinforzato mi asciugava la pelle nuda e io, passandolo sulla vulva, mi eccitavo di tanto in tanto. 
Quando mi sono addormentata, ho fatto un sogno strano. C'era il giovane direttore del supermercato dove lavoro che entrava in camera mia, mi trovava nuda con l'accappatoio slacciato e mi saltava addosso, baciandomi e succhiandomi tutto il corpo e scopandomi a ripetizione. Sicuramente ho avuto un altro orgasmo nel sonno, perché mi sono svegliata tutta sudata e col lenzuolo unto e incollato alla vagina. 

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