La scommessa a Grosseto - Piacenza Trasgressiva

La scommessa a Grosseto - Piacenza Trasgressiva

Ciao vi racconto di una delle serate che ho fatto insieme al mio ragazzo Eravamo in un locale molto trasgressivo, alla insegna del BDSM, c'erano trans escort mistress Master, Slave... e poi c'ero io... indossavo un vestito tutto in rete, con i seni scoperti... avevo soltanto una X sui capezzoli... mentre lui era il mio torretto furioso... Mi sembrava di girare con il mio bodyguard personale, io andavo avanti e lui dietro di me controllando che nessuno si avvicinassi, mentre quando eravamo in mezzo alla folla lui mi copriva il seno in modo che altri non potessero strusciarsi contro mentre passavo... Mi piaceva un sacco vederlo cosi protettivo nei miei confronti, mi sentivo il centro delle sue attenzioni e raramente mi sentivo cosi con lui, continuiamo a fare la nostra serata, giriamo per il locale, incontriamo alcuni sui amici, ridiamo, chiacchieriamo... lo stuzzico... mi piaceva vederlo ingelosire, era cosi bello quando mi guardava male e poi mi rimproverava perché avevo fatto gli occhi dolci o perché non avevo respinto come voleva lui gli uomini che si avvicinavano... Dentro di me mi stavo divertendo tantissimo a farlo dannare cosi, so per certo che lui si fidava di me e che non avrei mai permesso che andassero oltre, ma questo non gli impediva di essere infastidito nel vedere la quantità di uomini che mi guardavano e si approcciavano a me... Poi chiacchierando ad un certo punto gli dico che dovevo stringermi le scarpe, lui mi risponde: "siedi e fallo" lo guardo e gli chiedo di farlo lui per me... ma non si sarebbe mai chinato, vedo che esita e prima che mi risponda di arrangiarmi, lo anticipo e gli dico: "Se non lo vuoi fare tu lo faccio fare ad un altro." Lui si mette a ridere subito e mi sfida... "fallo!" Quanto lo odiavo quando mi sfidava cosi, aveva un sguardo che mi stigava e eccitava ma allo stesso tempo tirava fuori in me la mia parte peggiore... Gli dico: "Ok, pensi non ne sia capace?" Lui mi risponde: "Non penso ci sia un uomo che si pieghi a stringerti le scarpe" ahhhh non ho potuto farne a meno... gli lancio una scommessa "Se ci riesco cosa sei disposta a farmi o darmi?" lui mi risponde "tutto quello che vuoi..." non lo avesse mai fatto... poi mi chiede: "se invece non ci riesci, tu cosa mi dai o fai?" mi avvicino al suo orecchio e gli rispondo: "qualsiasi cosa tu mi ordini di fare io lo farò!" Sapevo che era una scommessa facile... tempo neanche 5 minuti e un tipo a dorso nudo si avvicina a me, solito approccio banale, "Come ti chiami? Sei stupenda! Farei di tutto pur di conoscere almeno il tuo nome!" ed ecco la presa facile... Mi avvicino a lui e gli sussurro: "Prostrati ai miei piedi, renditi utile e solo allora forse potrai conoscere il mio nome!" lui mi risponde: "tutto quello che vuoi!" ed io gli dico in modo autoritario e deciso: "Allora chinati! Non ho tempo da perdere con uomini non convinti del proprio ruolo, o ti rendi utile o te ne puoi andare!" lui inizia a chinarsi e poi mi chiede cosa doveva fare, gli dico di stringermi le scarpe! Mentre lo fa mi guarda e mi chiede se era abbastanza stretta, io guardo il mio ragazzo che era a pochi passi da me e rideva incredulo della scena che stava assistendo, decido che poteva bastare, la scommessa era vinta! Lascio che si alzi in piede il verme che era chinato ai miei piedi e gli dico: "Non è abbastanza stretto, non ne hai le forze perciò sei inutile e indegno di conoscere il mio nome!" Guardo il mio ragazzo e lui capisce che stavo per allontanarmi, parto verso l'aria fumatore all'esterno e il mio ragazzo mi raggiunge, lo guardo e mi metto a sorridere, lui imprecava in un modo incredibile, non poteva crederci che lo avevo fatto, che ci ero riuscita... fortunatamente non aveva sentito come lo umiliavo e il tono di voce che usavo... avevo paura che mi trattassi in modo diverso, che mi guardassi con altri occhi dopo avermi visto cosi dominante... Arriviamo fuori, lo prendo subito per mano, volevo sentirlo... Lo guardo e lui subito mi chiede: "Allora cosa vuoi?" abbasso lo sguardo e insieme al mio sguardo ogni mia armatura... lui sicuramente pensava che io chiedessi qualcosa di materiale o di umiliante come "ora chinati tu e baciami i piedi..." ma respiro profondamente e gli rispondo: "Sposami?". Vedo la sua espressione cambiare drasticamente, è passata dal coglioncino che si stava divertendo, mezzo brillo... ad una espressione intensa, profonda, incredula... i suoi occhi si riempiono di lacrime, si avvicina a me e si china... non in modo sottomesso o volgare, si mette in ginocchio e sfila dalla tasca un anello di fidanzamento, era il più bello anello che avevo mai visto in vita mia, unico come ciò che era il nostro rapporto, un solitario con un diamente nero, non il solito anello di fidanzamento, era speciale quanto lo era lui per me, a quanto pare lo conservava da un bel po' di tempo aspettando il momento giusto, me lo porge ed io ah... io ero la donna più felice del mondo, ci diciamo si a vicenda e lui mi infila l'anello sull'anulare della mano sinistra, baciandomela e tirandomi verso di se mi sposta i capelli dietro l'orecchio tenendomi per il collo mi avvicina al suo viso, adoravo sentire la sua respirazione calda sul mio viso, gli asciugo le lacrime e scendevano morbide sulla sua pelle e lui mi bacia, un bacio intenso, forte e allo stesso tempo delicato, riempiva ogni angolo delle mie labbra, mi stringeva contro il suo corpo ed io lo abbracciavo e mi lasciavo avvolgere da lui... La scommessa l'avevo vinta io ma entrambi quella sera avevamo vinto qualcosa...

Vota la storia:




Iscriviti alla Newsletter del Sexy Shop e ricevi subito il 15% di sconto sul tuo primo acquisto


Iscrivendoti alla newsletter acconsenti al trattamento dei dati personali come previsto dall'informativa sulla privacy. Per ulteriori informazioni, cliccando qui!

Non ci sono commenti

Per commentare registrati o effettua il login

Accedi
Registrati