IRENE, LA MOGLIE DEL MIO AMICO - quarta parte - città Soverato (CZ) - Piacenza Trasgressiva

IRENE, LA MOGLIE DEL MIO AMICO - quarta parte - città Soverato (CZ) - Piacenza Trasgressiva

IRENE, LA MOGLIE DEL MIO AMICO - quarta parte - città Soverato (CZ)

La sera dopo sono andato io a casa sua. Come il giorno prima Rocco ha telefonato alle 7 di sera e
Irene ha messo il viva voce mentre le leccavo la fessa. Come l'altra volta, m'ha detto di fermarmi e stare muto come un pesce.
- Ciao bebi, come va? Qui il cantiere è un inferno! Stanno più muratori africani che italiani e non capiscono una minchia di italiano! I lavori procedono male, stiamo in ritardo e il geometra e l'architetto fanno i paraculi! Meno male che mi pagano assai... e tu, e tu cosa mi dici?
- Niente.. sto qui, esco a fare la spesa, vado da mamma'... le solite cose...
- E Ale? Che minchia fa Ale? M'ero raccomandato di soddisfare i tuoii bisogni... corporali...
- Si, magari stasera... ma non è la stessa cosa che cu tia...
- Lo so tesoro lo so, ma datti un po' di soddisfazione e danne un po' pure a lui...
- Ok, stasera ci provo ma non garantisco niente... tu che fai mo'?
- Mangio al ristrorante dell'albergo e vado a letto. Sto distrutto... Buonanotte ti amo.....
- Pure io..... senza di te il tempo non passa mai...
E invece in due giorni avevamo scopato e goduto così tanto che mi sentivo in colpa.
Quella sera è stato il festival del culo. Prima di mangiare, che se no non viene bene, Irene ha tirato fuori un vibratore e insisteva per mettermelo in culo.
- Dai vedrai che ti piace...
- Nooo, mettilo in cul a tia!
E lei senza fare una piega s'è appoggiata nuda a pecora sul bordo del letto, s'è spalmata con dell'olio extra vergine che pure l'olio si vergognava del suo nome perchè lei era tutto fuori che vergine, e s'è infilzata senza sforzo muovendo il culo di qua e di là per eccitarmi. Pure io stavo nudo in piedi e la guardavo e pensavo: Povero Rocco, che bottana di moglie che hai sposato....
Ma la mia minchia non pensava, anzi si gonfiava si gonfiava come una zucchina matura finchè lei s'è tolta il vibratore mostrando il buco del culo aperto e spalancato.
L'ho inculata a malincuore e mentre la pompavo e lei sudava e strillava, strillava e sudava, pensavo al mio amico Rocco a Parma, solo e volutamente cornuto. A un certo punto s'è piantata pure il vibratore nella fessa e ha goduto due volte di seguito, mentre io la riempivo di sborra int'o culo.
E' andata avanti così una settimana, poi Irene teneva un po' di rimorso e oltre a me ha invitato a cena pure la sua migliore amica che si chiama Betta.
Ha raccontato tutta la storia a Betta in mia presenza, come Rocco aveva avuto la promozione, che doveva stare a Parma per un mese e dopo viaggiare due giorni alla settimana. E che mi avevano chiesto di fare il sostituto per mantenere Irene sessualmente soddisfatta.

CONTINUA

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